Berardini: «Il rettore smetta i guantoni e ascolti il consiglio comunale»

TERAMO – All’indomani delle dichiarazioni del rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, sulle sfide ce attendono l’ateneo nel 2017 e tra queste gli investimenti e l’espansione ‘in solitaria’ sul territorio, un invito a "a smettere i guantoni" è stato lanciato dal consigliere del Movimento 5 Stelle in consigio comunale Fabio Berardini. Si rivolge sia al rettore che al sindaco Brucchi, Berardini quando sottolinea che «questa estenuante lotta politica si ripercuotono sull’intera collettività». «Su un punto siamo tutti d’accordo – dice il consigliere pentastellato -. È necessaria una forte sinergia tra tutte le istituzioni che insistono su Teramo per creare una ripresa economica contando su nuove attrazioni. Alla luce dei risultati de il Sole 24 ore dell’esempio fornito dall’ottima posizione di Macerata, che è ateneo di un centro simile e a Teramo e che «non ha mirabolanti progetti di funivie». «Anche l’Università – conclude Berardini – dovrebbe fare un mea culpa ed ascoltare, in futuro, anche i consigli che potrebbero provenire dal Consiglio comunale».